martedì 14 maggio 2013

Codice genetico: l'esperimento di Beadle e Tatum

Gli scienziati statunitensi Beadle e Tatum dimostrarono l'ipotesi del dottore inglese Garrod, il quale sosteneva che alcune malattie ereditarie potessero essere causate dal fatto che alcuni geni (mutanti) non producevano gli enzimi necessari. Ciò dimostrò i geni sintetizzano determinate proteine.
Beadle e Tatum utilizzarono muffa Neurospora del pane. Estrassero le dagli aschi. Essi provenivano dall'incrocio di ceppi normali e ceppi esposti ai raggi X. Ogni spora fu lasciata in un terreno di coltura arricchito con gli amminoacidi che la muffa sintetizza da sola. Poi una parte viene trasferita in un terreno con pochi nutrienti e privi di amminoacidi. L'assenza di crescita dimostrava l'incapacità di sintetizzare alcuni amminoacido. La muffa mutante fu quindi posta in venti provette contenenti ciascuna un solo amminoacido; ciò dimostrò quale enzima era affetto da mutazione. Dimostrarono, quindi, che la variazione di un singolo gene determinava la variazione di un singolo enzima.



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