venerdì 15 marzo 2013

Biologia 2

Per introdurre in modo scherzoso questa scienza, vi riporterò di seguito una poesia che direttamente il professore ci ha commissionato. (Spero vi piaccia!!!)

               Nacque un giorno un esserin,             
                         con il volto da bambin                       
                   nato dall'unione di un ovulo                
                    con la cellula di un uomo,                   
e dopo una strenua notte,
trascorsa a suon di botte.
Ma alla fine ne uscì un vincitore
glorioso come un conquistatore.   
Da allora si presentava un lungo processo
da lasciare l'infante un pò perplesso.
Mescolati i cromosomi,
si pensa a dare dei possibili nomi.
Serve attendere nove mesi,
ma per il parto si è già tutti tesi.
Maschio o femmina non importa,
basta solo un pò di forza.
Da adesso mamma e papà lo accudiranno
e di lui un adulto faranno.
A voi lascio il resto,
perchè il mio tempo è andato perso.
La poesia si è conclusa 
e spero di cuore vi sia piaciuta.

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